Ed eccoci qui, ottobre è finito, novembre è iniziato e questo assurdo, terrificante 2020 sta infine volgendo al termine.
Il nuovo mese non sembrerebbe iniziato male: il test sierologico è negativo, hanno acceso i riscaldamenti, mi sono convinta a fare un (altro) acquisto sullo store della Square Enix... e sembra che sia riuscita a concludere qualcosa per quanto riguarda le letture.
Tanto per cominciare ho finito Uomini d'arme di Terry Pratchett, che come sempre si conferma una rilettura in grado di dare tanto e di piacere quanto la prima volta, se non di più.
Poi, ho finito E poi basta - Manifesto di una donna nera italiana di Espérance Hakuzwimana Ripanti, un libro notevole che mi manda in crisi perché è uno di quelli di cui si deve parlare, ma è anche uno di quelli che sono meno adeguata in assoluto per parlarne.
Per quanto riguarda i manga i progressi sono stati più sostanziosi: ho letto il numero 18 di Yona la Principessa Scarlatta, dove siamo arrivati a una delle parti che più aspettavo di leggere in italiano.
Anche se quanto mi da fastidio che Zeno non parli in terza persona, soprattutto perché qui spiegano perché lo faccia. In originale.
È uscito anche il tredicesimo volume di Slam Dunk, che continuo ad apprezzare un sacco: è a un livello tale che a ogni partita da un lato vorrei che vincessero i nostri protagonisti, ma dall'altro anche gli avversari sono caratterizzati così bene che mi non vorrei vederli perdere. Meritano la vittoria tutti.
Infine sono andata avanti con 20th Century Boys, che è un trip incredibile e non so come ho fatto ad averlo in casa fino ad ora senza leggerlo.
I regret nothing.
What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)Come al solito l'indecisione regna sovrana. Forse potrei leggere l'accoppiata Andromaca - Troiane, di Euripide, perché nonostante si stia vivendo praticamente un film dell'orrore, mi è venuta voglia di leggere tragedie greche.
Sennò pescherò a caso tra uno dei miei retelling arturiani.
E voi invece? Avete avuto un buon inizio di novembre?