Parlare del primo episodio della nuova serie di Berserk non è facile, perchè Berserk arriva con una storia:è stato il primo manga con un target adulto che ho letto, anche se adulta di certo non ero. Si tratta inoltre di un manga che è riuscito a diventare un incubo per i suoi lettori: è iniziato nel 1989, ed è ancora in corso (personalmente credo di leggerlo da più di dieci anni). Non solo Kentaro Miura è uno di quei mangaka che fa uscire un capitolo ogni morte di papa (forse perchè disegna così: non è un'illustrazione, è una pagina normale), ma ormai è anche uno degli argomenti a favore del "trascinare una storia è deleterio" perchè Berserkè un capolavoro per la maggior parte, ma ora come ora non si capisce neanche più cosa debbano fare i personaggi (o meglio, noi lo sappiamo, perchè non lo stiano facendo e stiano invece cercando l'isola degli elfi con un party di D&D in cui si è aggregata troppa gente è un altro discorso), e sono addirittura felice che il mio preferito non appaia da anni.
Comunque.
Una serie animata già c'era, uscita nel 1997, ma non l'ho vista nè l'ho mai recuperata, e copriva solo una parte della storia. Poi è uscita una trilogia al cinema che in pratica la riassume (a quanto ho capito, che devo recuperare pure quella).
Ora, nel 2016, è arrivata una seconda serie che finalmente va avanti.
C'è solo un piccolo problema.
Partiamo con le basi: il genere è fantasy, l'ambientazione un medioevo adorabile che a confronto Game of Thronesè Disneyland. Il protagonista è Gatsu, un mercenario marchiato dalle forze del male: tutti i demoni - dal più insignificante al più potente - percepiscono la sua presenza e vogliono ucciderlo. In sostanza Gatsu non può scappare, ma riesce a sopravvivere perchè è un super badass specializzato in tagliare in due persone, cose e demoni.
Furibondo, cupo, cinico e gratuitamente cattivo, Gatsu è un antieroe tendente al sociopatico il cui obbiettivo è vendicarsi di chi gli ha rovinato la vita.
Però potrebbe anche esserci l'Apocalisse di mezzo. Sarebbe bello se Miura approfondisse quello invece di spedire tutti a cercare l'isola degli elfi.
Ma torniamo alla serie.
Allora, di buono c'è che le atmosfere sono azzeccate: tanta violenza, un bel po' di sangue e non si sono tirati indietro per quanto riguarda l'horror. La colonna sonora mi è piaciuta (a parte la ending che non c'incastra niente) e i doppiatori anche.
Il problema è il comparto tecnico, e intendo qualunque immagine ed animazione, in ogni momento.
Per qualche motivo l'hanno fatto con un cel-shading da cavarsi gli occhi e una CG evidentissima che pare applicata con il seguente criterio: "se è un oggetto di metallo, CG". Il tutto condito con le ombre fatte col finto tratto a matita che era orrendo anche negli anni '80.
In sostanza è una roba che nel caso migliore sembra un videogioco del 2006, nel peggiore è questo:
E non voglio neanche parlare del numero di frame, ridotto veramente all'osso.
Questo è un peccato, perchè per apprezzare l'episodio devi trovare il modo di scollegare gli occhi dal senso critico: dialoghi e trama sono belli, anche se Puckè più fuori luogo che mai (comic relief in una serie horror e brutale).
Una lamentela che ho in quanto lettrice è che a quanto pare salteranno un sacco di archi narrativi, che non solo erano molto belli (come quello dei Bambini Perduti), ma che portavano avanti la caratterizzazione di Gatsu ed era importante: Gatsu è uno che divide le persone a cui ha voluto bene in tre categorie. Quelli morti malissimo, quelli che l'hanno tradito in modi che non puoi neanche immaginare, e quelli che sono impazziti.
Tagliare le avventure che lo portano in una situazione in cui ok, si può anche parlare di fidarsi di nuovo e arrivare direttamente al momento in cui lo fa non so quanto possa rendere.
Insomma, io intanto la guarderò per avere qualcosa (ultimo numero uscito nel 2013, forse ne esce un'altro quest'anno) ma direi che non è un prodotto per neofiti: almeno per adesso mi sembra che dia scontato quello che è successo prima, anche se non escludo qualche flashback più avanti (ma onestamente: per quanto L'Epoca d'Oro sia l'arco narrativo più popolare, e ritenuto da molti il migliore, nel corso degli anni hanno adattato solo quello... trovo giusto dare per assodato che se guardi Berserk ormai lo sai).
O forse sono io che ho scordato il senso di straniamento dei primi numeri, in cui c'era questo tizio fortissimo, stronzissimo, che ammazzava demoni ovunque senza sapere come-quando-dove-perchè.
Comunque.
Una serie animata già c'era, uscita nel 1997, ma non l'ho vista nè l'ho mai recuperata, e copriva solo una parte della storia. Poi è uscita una trilogia al cinema che in pratica la riassume (a quanto ho capito, che devo recuperare pure quella).
Ora, nel 2016, è arrivata una seconda serie che finalmente va avanti.
C'è solo un piccolo problema.
Partiamo con le basi: il genere è fantasy, l'ambientazione un medioevo adorabile che a confronto Game of Thronesè Disneyland. Il protagonista è Gatsu, un mercenario marchiato dalle forze del male: tutti i demoni - dal più insignificante al più potente - percepiscono la sua presenza e vogliono ucciderlo. In sostanza Gatsu non può scappare, ma riesce a sopravvivere perchè è un super badass specializzato in tagliare in due persone, cose e demoni.
Furibondo, cupo, cinico e gratuitamente cattivo, Gatsu è un antieroe tendente al sociopatico il cui obbiettivo è vendicarsi di chi gli ha rovinato la vita.
Però potrebbe anche esserci l'Apocalisse di mezzo. Sarebbe bello se Miura approfondisse quello invece di spedire tutti a cercare l'isola degli elfi.
Ma torniamo alla serie.
Allora, di buono c'è che le atmosfere sono azzeccate: tanta violenza, un bel po' di sangue e non si sono tirati indietro per quanto riguarda l'horror. La colonna sonora mi è piaciuta (a parte la ending che non c'incastra niente) e i doppiatori anche.
Il problema è il comparto tecnico, e intendo qualunque immagine ed animazione, in ogni momento.
Per qualche motivo l'hanno fatto con un cel-shading da cavarsi gli occhi e una CG evidentissima che pare applicata con il seguente criterio: "se è un oggetto di metallo, CG". Il tutto condito con le ombre fatte col finto tratto a matita che era orrendo anche negli anni '80.
In sostanza è una roba che nel caso migliore sembra un videogioco del 2006, nel peggiore è questo:
![]() |
Guardate la bambina e ditemi che non vi causerà incubi |
Questo è un peccato, perchè per apprezzare l'episodio devi trovare il modo di scollegare gli occhi dal senso critico: dialoghi e trama sono belli, anche se Puckè più fuori luogo che mai (comic relief in una serie horror e brutale).
Una lamentela che ho in quanto lettrice è che a quanto pare salteranno un sacco di archi narrativi, che non solo erano molto belli (come quello dei Bambini Perduti), ma che portavano avanti la caratterizzazione di Gatsu ed era importante: Gatsu è uno che divide le persone a cui ha voluto bene in tre categorie. Quelli morti malissimo, quelli che l'hanno tradito in modi che non puoi neanche immaginare, e quelli che sono impazziti.
Tagliare le avventure che lo portano in una situazione in cui ok, si può anche parlare di fidarsi di nuovo e arrivare direttamente al momento in cui lo fa non so quanto possa rendere.
Insomma, io intanto la guarderò per avere qualcosa (ultimo numero uscito nel 2013, forse ne esce un'altro quest'anno) ma direi che non è un prodotto per neofiti: almeno per adesso mi sembra che dia scontato quello che è successo prima, anche se non escludo qualche flashback più avanti (ma onestamente: per quanto L'Epoca d'Oro sia l'arco narrativo più popolare, e ritenuto da molti il migliore, nel corso degli anni hanno adattato solo quello... trovo giusto dare per assodato che se guardi Berserk ormai lo sai).
O forse sono io che ho scordato il senso di straniamento dei primi numeri, in cui c'era questo tizio fortissimo, stronzissimo, che ammazzava demoni ovunque senza sapere come-quando-dove-perchè.