Il castello di Rivoli si trova nell'omonimo comune, in provincia di Torino. La sua costruzione risale al IX-X secolo e viene nominato per la prima volta in documenti ufficiali nel 1159, quando Federico Barbarossa lo cedette ai vescovi di Torino. Dall'undicesimo secolo in poi si aprì una faida tra il vescovato e i Savoia, che nel 1330 riuscirono a spostarvi il Consiglio dei Principi, e in seguito vi fu esposta per la prima volta in assoluto la Sacra Sindone.
Il castello fu restaurato nel 1559 dopo un periodo di declino (Emanuele Filiberto vi fu praticamente esiliato finchè non avesse avuto un figlio maschio), per poi venire di nuovo dimenticato.
Nel 1863 fu affittato come caserma, per poi essere ceduto completamente al comune vent'anni dopo. Fu pesantemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e praticamente abbandonato fino al 1979, quando iniziarono i restauri.
Dal 1984 ospita il Museo d'Arte Contemporanea del castello di Rivoli.
Il castello fu restaurato nel 1559 dopo un periodo di declino (Emanuele Filiberto vi fu praticamente esiliato finchè non avesse avuto un figlio maschio), per poi venire di nuovo dimenticato.
Nel 1863 fu affittato come caserma, per poi essere ceduto completamente al comune vent'anni dopo. Fu pesantemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e praticamente abbandonato fino al 1979, quando iniziarono i restauri.
Dal 1984 ospita il Museo d'Arte Contemporanea del castello di Rivoli.