Quantcast
Channel: A Game of T.A.R.D.I.S.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 944

L'angolo della teoria: Albion

$
0
0
Visto che sta per uscire Albion - Ombre ho deciso di fare i compiti: mi sono riletta il primo per ricordarmi cosa fosse successo... e rileggendo non ho potuto fare a meno di lanciarmi nella teoria del complotto all'interno della famiglia Cinquedraghi.
Altrimenti detto: non credo che la morte di Riccardo sia stata accidentale, e sotto il cut dirò chi è stato per me, e per quale motivo.
Ovviamente spoiler.

Io credo che Riccardo sia stato ucciso dal padre, Tommaso, che poi ha cercato di eliminare anche Marco.
Ora passiamo al perchè, che sul come... si va di complottissimo all'interno dell'Albion College visto che Angus ha palesemente usurpato il ruolo di Merlino, e di lui non mi fido per niente.
Cosa sappiamo della situazione in generale? Che all'Albion si riuniscono i discendenti dei Cavalieri della Tavola Rotonda, per essere formati in virtù del loro compito: proteggere il bene assieme ai Templari.
Dalle rivelazioni di Sebastiano di Lamark sappiamo che la Tavola Rotonda sta attraversando un periodo di serio declino, in cui l'interesse è volto più al tornaconto personale che alle eroiche imprese, e di certo Tommaso Cinquedraghi rientra nella descrizione del cavaliere caduto: freddo, crudele con chi gli sta intorno, brusco. Sembra considerare tutti quelli che lo circondano oggetti da usare, o da umiliare. L'educazione data a Marco è improntata ad una forza che è solo stronzaggine, all'ignorare chi è al di sotto di lui, a non mostrare mai debolezze... dove con debolezze si intendono le emozioni e riconoscere il valore di un individuo al di là del suo conto in banca.
Non è esattamente materiale da re Artù, e anche il destino sembra condividere: il precedente Artù era Edoardo, e quello attuale Marco.
"Quindi Artù è morto?"
"Sì" disse Guglielmo, "è mancato a febbraio di quest'anno."
"E ora c'è un altro Artù?" chiese Erek.
"Tutto fa pensare che sia così."

Tenendo conto che Tommaso, in quanto diplomato, è a conoscenza dell'incantesimo di Merlino... come pensate abbia preso l'idea di poter non essere lui la prossima incarnazione del pezzo più grosso della scacchiera?
Io credo male: penso sia possibile che, per tagliare il problema alla radice, abbia fatto in modo che Riccardo morisse (sono pure abbastanza sicura che Edoardo come minimo lo sospettasse, e per questo abbia cercato di tenere Marco fuori dalla scuola): in fin dei conti anche Marco resta vittima di un incidente simile a quello del fratello ("Sei caduto come lui"), e nel suo caso è ovvio che qualcuno abbia manomesso le armi di Lance.
Ma così facendo non rischierebbe di estinguere i Cinquedraghi (oltre che ad eliminare una linea di sangue del re)? Non sembra proprio il tipo da fare una cosa del genere perchè se c'è una cosa a cui sembra tenere è la famiglia nel senso più ampio del termine... ed è qui che entra in gioco Sophia, la venticinquenne nuova moglie di Tommaso.
Marco era persuaso che suo padre l'avesse sposata per far presenza e per far figli, ma poichè non sopportava la sua presenza e i figli non erano arrivati, l'avrebbe presto o tardi scaricata.
Secondo Marco il nostro uomo sta cercando di avere altri figli, magari pensando che dovrà per forza ricevere lui la chiamata se i candidati dell'età giusta sono morti e quelli vivi sono infanti o bambini: è uno scenario in cui può avere il massimo del potere mentre i suoi eredi sono troppo piccoli per rappresentare una minaccia.

Questo farebbe di Tommaso un discendente di Artù disposto ad ucciderlo per ottenerne il potere, che - all'interno del mito - è tutto tranne che un forzatura perchè queste macchinazioni lo rendono molto simile a Mordred, anche se più brutale: Malory non è molto generoso nella caratterizzazione di Mordred, ma è pur sempre vero che lui e il padre stavano cercando di risolvere tutto con la diplomazia e la battaglia di Camlann è inziata per sfortuna, o destino infame.
Anche se Mordred era discretamente motivato a portare Artù con sé nella tomba.
Ser Mordred si scagliò a sua volta contro di lui brandendo la spada, ma il re già gli affondava la lancia sotto lo scudo e gliela faceva fuoriuscire dal corpo per più di un braccio. E quando l'usurpatore comprese che non sarebbe potuto sfuggire alla morte, si slanciò con tutte le proprie forze in avanti trafiggendosi fino all'impugnatura dell'asta, poi calò la spada tenuta con entrambe le mani sul proprio padre e lo raggiunse a un lato della testa trapassandogli l'elmo e il cranio.
Davvero, quanto devi essere arrabbiato per fare una cosa simile?

Poi è anche possibilissimo che Tommaso sia una versione particolarmente bastarda di Uther.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 944

Trending Articles